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L'imponibilità fiscale del buono mobilità corrisposto ai dipendenti

L'Agenzia delle Entrate afferma che il buono mobilità rientra tra i fringe benefit, ovvero tra quei beni e servizi concessi ai lavoratori che costituiscono una forma di retribuzione aggiuntiva, e concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente nel caso in cui il valore di tutti i benefici percepiti superi la soglia dei 258,23 euro

Salvatore Servidio
Esperto in materia fiscale

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