Numero 12 -


Attività extralavorative del dipendente e giusta causa di licenziamento

Secondo la costante giurisprudenza della Corte Suprema, l'obbligo di fedeltà del lavoratore subordinato ha un contenuto più ampio di quello risultante dal testo dell'art. 2105 c.c., il quale dev'essere integrato con gli artt. 1175 e 1375 c.c., che impongono correttezza e buona fede nei comportamenti anche extralavorativi, in ogni caso e necessariamente tali da non danneggiare il datore. Non è perciò dubbio che l'obbligo sia violato quando il lavoratore subordinato svolga la propria attività immettendosi in incombenze che trasferiscono i benefici dell'attività a vantaggio di soggetti...

Pasquale Dui
Avvocato in Milano
Professore a contratto nell‘Università
di Milano Bicocca

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