PRIMO PIANO
Il Ministero del lavoro fornisce le prime indicazioni sulla revisione del regime delle sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale attuata dall'art. 22, del nuovo D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 (Decreto semplificazioni). L'intervento principale riguarda il regime sanzionatorio di contrasto al lavoro sommerso. La circolare fornisce chiarimenti anche su altri aspetti "rivisti" dall'art. 22: l'istituto della sospensione dell'attività imprenditoriale, le sanzioni in tema di Libro Unico del Lavoro, prospetti di paga ed assegni per il nucleo familiare
RAPPORTO DI LAVORO
L'Inps, dopo una breve panoramica sull'intera disciplina, ha illustrato le nuove modalità di compatibilità e cumulo dei compensi per lavoro accessorio con le prestazioni a sostegno del reddito alla luce delle nuove disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 81 del 15 giugno 2015, in vigore dal 25 giugno 2015, che hanno reso strutturale la possibilità di ricorrere al lavoro accessorio nel limite di 3.000 euro per anno civile, in concomitanza con la percezione di trattamenti di sostegno al reddito
L'INPS non erogherà più prestazioni di "indennità di disoccupazione Aspi per lavoratori sospesi" con riguardo alle giornate di sospensione intervenute dal 24 settembre 2015. È la diretta conseguenza dell'abrogazione dell'art. 3, c. 17, legge n. 92/2012 (Riforma Fornero) ad opera del D.Lgs. n. 148/2015
Il Ministero precisa che le nuove regole in materia di rappresentanza in giudizio dell'Ispettorato nazionale del lavoro non sono applicabili, finché non interverranno i decreti attuativi
La Cassazione si pronuncia sul dies a quo dell'impugnazione giudiziale del licenziamento
Per la Corte di Cassazione il riconoscimento della qualifica dirigenziale non può essere subordinato ad un atto di formale attribuzione datoriale e le eventuali previsioni contrarie del contratto collettivo sono da ritenersi nulle
Il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto è pari a 1,125000 (indice Istat 107,0)
L'indice Istat per il mese di settembre 2015 utile ai fini del calcolo della rivalutazione dei crediti di lavoro è 107,0
CONTRIBUTI E FISCO
Emanata la circolare ministeriale per il beneficio contributivo di cui all'art. 6, comma 4, D.L. n. 510/1996, relativo ai contratti di solidarietà per le imprese soggette alla CIGS per il 2016
Il Governo in attuazione della delega fiscale ha provveduto a rivedere il sistema sanzionatorio, penale e amministrativo, inerente alle violazioni in materia di riscossione e adempimenti tributari, interessando anche i sostituti d'imposta
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.Lgs. n. 158/2015 si è concluso l'iter del decreto che, in attuazione della legge delega fiscale n. 23 del 2014, ha riformato il sistema sanzionatorio tributario, penale e amministrativo. In attuazione della stessa delega è stato inoltre pubblicato il D.Lgs. n. 160/2015 in materia di stima e monitoraggio dell'evasione e riordino delle agevolazioni fiscali
In attuazione della delega fiscale (legge n. 23/2014) è stato emanato il Dlgs. n. 156/2015 (in vigore dal 1° gennaio 2016) che riguarda la revisione generale della disciplina degli Interpelli e che apporta anche numerose modifiche alla disciplina del contenzioso tributario con il duplice intento di deflazione del contenzioso mediante l'estensione della conciliazione ed incremento della funzionalità della giurisdizione tributaria
In attuazione della delega fiscale (legge n. 23/2014) è stato emanato Il Dlgs. n. 159/2015 che riguarda la riforma del sistema della riscossione. Il legislatore ha dettato delle misure per semplificare e dare certezza all'azione del Fisco in relazione all'attività di riscossione
L'Agenzia delle Entrate risponde a due quesiti avanzati dall'Associazione Nazionale produttori di software gestionale e fiscale (Assosoftware) fornendo chiarimenti relativi al trattamento fiscale della quota maturanda del trattamento di fine rapporto (TFR) sotto forma di integrazione della retribuzione mensile (Qu.I.R.)
La Corte di cassazione, affrontando il caso della cessazione del rapporto previdenziale in conseguenza dell'estinzione del rapporto di lavoro e rimpatrio definitivo di un lavoratore extracomunitario, ribadisce un principio cardine del sistema previdenziale, ossia l'intangibilità della contribuzione versata in modo legittimo, anche se questa non sia direttamente utilizzata o utilizzabile (in relazione alla sua "quantità") per l'accesso a prestazioni a favore del lavoratore a cui si riferisce
CONTRATTI COLLETTIVI
Sottoscritta, tra Anica, Apt, Ape e Slc-Cgil, Fistel – Cisl, Uilcom – Uil, l'ipotesi di intesa per il rinnovo del CCNL per gli addetti alle Troupes (tecnici e maestranze) per la produzione di filmati, dipendenti da case di produzione cineaudiovisiva. Le novità riguardano il trattamento economico, in particolare: Edr, elemento di garanzia, fringe benefits e paga base
PREVIDENZA E ASSISTENZA
L'art. 26 del D. Lgs. n. 150/2015, di attuazione del jobs act, si occupa dell'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito delineando un nuovo sistema dei lavori socialmente utili