Lavoro accessorio, le istruzioni del nuovo Ispettorato del lavoro
Il nuovo Ispettorato del lavoro debutta emanando la sua prima circolare in materia di utilizzo del voucher per lavoro accessorio
Il nuovo Ispettorato del lavoro debutta emanando la sua prima circolare in materia di utilizzo del voucher per lavoro accessorio
Il Ministero del lavoro fornisce chiarimenti in merito alla CIGS a favore delle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa così come introdotta dall'art. 44, comma 11-bis, del D.Lgs. n. 148/2015
Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha emanato un Decreto Interministeriale che illustra le modalità e i criteri di utilizzo del Fondo finalizzato a incentivare «la partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipendenti»
Il Ministero del Lavoro fornisce il proprio parere in merito al rispetto dei limiti imposti dalla contrattazione collettiva per l'utilizzo del lavoro intermittente
Il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto è pari a 1,195093 (indice Istat 100,00)
L'indice Istat per il mese di settembre 2016 utile ai fini del calcolo della rivalutazione dei crediti di lavoro è 100
Entro il mese di novembre i datori di lavoro sostituti d'imposta sono tenuti a trattenere attraverso la busta paga il secondo acconto IRPEF derivante dai modelli 730-4. L'Agenzia delle Entrate ha altresì spiegato i termini per avvalersi del ravvedimento operoso
Il Ministero del lavoro, sulla base di un quesito posto dalla DTL di Firenze, esprime un dettagliato parere sulle modalità di contestazione dell'illecito amministrativo legato alla erogazione della sanzione amministrativa di cui all'art. 316 ter, comma 2 del c.p. in caso di indebito conguaglio contributivo
Con decreto legge sono previsti interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016: dalla sospensione dei versamenti al sostegno al reddito; dal fondo di garanzia per le Pmi a incentivi per le microimprese e aziende agricole
Le parti sociali hanno firmato l'accordo di rinnovo del Ccnl per i dipendenti da aziende che eseguono interventi di bonifica. Le principali novità riguardano: apprendistato, classificazione del personale, dimissioni, lavoro a termine, limiti di età, minimi retributivi, mutamento di mansioni, part-time, periodo di prova, permessi retribuiti, previdenza integrativa, scatti di anzianità
Federalberghi e Faita unitamente a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno definito un accordo quadro territoriale al quale si dovranno riferire le aziende associate al fine di accedere alla detassazione sul salario di produttività legato al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività e qualità nelle strutture ricettive
La nuova disciplina processuale per le controversie in tema di licenziamento introdotta dalla legge n. 92/2012 è stata oggetto nel corso del corrente anno di un'incessante opera di interpretazione da parte dei giudici di legittimità; ne approfondiamo le questioni più controverse
L'art. 1, comma 48, legge 92/2012 statuisce che con il ricorso cd. Fornero non possono essere proposte domande diverse da quelle di cui al comma 47 (aventi cioè ad oggetto l'impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi regolate dall'art. 18, legge 20 maggio 1970, n. 300) salvo che siano fondate sugli identici fatti costitutivi
Dopo aver esaminato la proponibilità della domanda di tutela obbligatoria nel rito Fornero, occorre ora chiedersi quali siano le ulteriore domande fondate sugli stessi fatti costitutivi che sono ammissibili ai sensi dell'art. 1, comma 48, legge n. 92/2012
Una questione piuttosto dibattuta, sin dall'indomani dell'approvazione della legge Fornero, è stata quella relativa all'applicabilità della novella al rapporto di pubblico impiego
La Cassazione si è pronunciata sull'ammissibilità, nell'ambito del rito Fornero, della questione dell'accertamento del collegamento societario
La riforma ha contribuito a ridurre notevolmente i tempi del giudizio ed anche a favorire le conciliazioni; peraltro il disegno di legge delega sulla riforma del codice di procedura civile ha previsto la soppressione dello speciale rito per i licenziamenti