Cig in deroga, dal Ministero il punto sul Jobs Act
Il Ministero del Lavoro fornisce le proprie indicazioni in merito al quadro normativo vigente in materia di ammortizzatori sociali in deroga
Il Ministero del Lavoro fornisce le proprie indicazioni in merito al quadro normativo vigente in materia di ammortizzatori sociali in deroga
Pubblicate sei nuove risposte a interpelli che riguardano: l'obbligatorietà o meno della nomina del preposto, i riflessi derivanti dalla carente formazione e dal mancato aggiornamento obbligatorio entro i termini previsti, la formazione del medico del lavoro e dipendente aziendale, la composizione della commissione d'esame relativa all'abilitazione dei generatori di vapore, la sicurezza nella pesca subacquea professionale del corallo e il regime della bonifica preventiva degli ordigni bellici nei cantieri edili
Il Ministero del lavoro precisa che la deroga all'applicazione delle nuove regole sulle collaborazioni, oltre che per le associazioni e società sportive dilettantistiche vale anche per le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e il Coni stesso.
Il Ministero illustra la depenalizzazione in materia di lavoro e previdenza, stabilita dal D.lgs. n. 8/2016, e fornisce al proprio personale le istruzioni necessarie per l'uniformità di applicazione delle nuove disposizioni
INPS e INAIL forniscono le istruzioni per l'applicazione ai lavoratori italiani all'estero dei nuovi valori delle retribuzioni convenzionali 2016 pubblicati in G.U. con decreto ministeriale ai fini del calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente
L'Inps fornisce le prime indicazioni sull'operatività del Fondo di integrazione salariale, nelle more dell'iter procedurale all'esito del quale sarà adottato il decreto interministeriale di cui all'art. 28, c. 4, del D.Lgs. 148/2015; inoltre dirama le istruzioni per l'inoltro on-line delle istanze di accesso alle nuove prestazioni garantite dal Fondo (assegno di solidarietà e assegno ordinario)
Il Tribunale di Forlì sulla questione della doppia contribuzione dei soci amministratori di srl commerciali conferma l'orientamento della Cassazione intervenuta nelle more del giudizio di merito
Da gennaio 2016 i contribuenti di piccole dimensioni (a prescindere dall'età anagrafica) possono adottare il nuovo regime fiscale forfettario che assorbe sia il precedente regime fiscale di vantaggio (cosiddetto "regime di minimi"), sia la precedente formulazione del regime forfettario 2015. Le modifiche sono state introdotte al fine di ampliare l'ambito applicativo del regime per sopperire al venire meno di quello di vantaggio di cui al DL n. 98/2011
L'Inps ha reso noti gli adempimenti da mettere in atto per il riconoscimento del beneficio di cui all'art. 1, comma 65, della legge n. 247/2007 ai fini dell'iscrizione negli elenchi anagrafici valevoli per l'anno 2015
L'Agenzia dell'Entrate interviene in tema di compensazioni relative ad eccessi di versamento di ritenute e rimborsi da assistenza fiscale, stabilendo la disapplicazione delle sanzioni per la non corretta presentazione dei modelli F24 relativi ai periodi di competenza gennaio, febbraio e marzo 2015
Sottoscritto l'Accordo Nazionale da Aris, Cgil/Cisl/Uil ed Ugl Sanità, relativo alla regolamentazione delle collaborazioni autonome instaurate dagli enti di ricerca privati, dagli IRCCS di diritto privato e dalle strutture sanitarie private che svolgono attività di ricerca. L'accordo affronta le seguenti tematiche: assenze per malattia e maternità, dinamiche contrattuali, diritto di precedenza, forma del contratto, le caratteristiche di genuinità, norme transitorie, obblighi del cococo, professionalità, risoluzione del contratto, trattamento economico
Assotelecomunicazioni–Asstel, Assocontact, Slc–Cgil, Fistel–Cisl e Uilcom–UiL hanno sottoscritto l'accordo per la disciplina disciplina delle collaborazioni nelle attività di vendita di beni e di recupero crediti realizzati attraverso call center "outbound". La nuova intesa aggiorna l'accordo del 1° agosto 2013, così come modificato da quello di adeguamento stipulato il 30 luglio 2015
L'art. 1, comma 48, legge 28 giugno 2012, n. 92, statuisce, come è noto, che con il ricorso non possono essere proposte domande diverse da quelle di cui al comma 47 (aventi cioè ad oggetto l'impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi regolate dall'art. 18 legge 20 maggio 1970, n. 300) salvo che siano fondate sugli identici fatti costitutivi
Una delle questioni più dibattute, all'indomani dell'entrata in vigore del rito speciale di cui alla legge n. 92/2012, è stata certamente quella dell'obbligatorietà dello stesso
Ulteriore questione piuttosto dibattuta è quella relativa all'applicazione della legge n. 92/2012 al settore del pubblico impiego, tematica che investe profili di carattere processuale e sostanziale
La seconda fase del giudizio di primo grado viene attivata a seguito di opposizione avverso l'ordinanza di accoglimento o di rigetto della domanda del lavoratore
Le decisioni della Cassazione esaminate negli articoli precedenti hanno indubbiamente contribuito a chiarire alcuni aspetti problematici legati all'introduzione del rito Fornero; rimangono peraltro ancora alcune questioni aperte
Numerosi dubbi sono sorti anche in relazione al campo di applicazione del rito Fornero, in particolare con riferimento alle fattispecie interpositorie ed al lavoro di fatto
Altra questione aperta è inerente la possibilità o meno di ricorrere alla tutela cautelare ex. art. 700 c.p.c. nelle controversie assoggettate al rito specifico
Particolarmente delicata è anche la questione relativa all'efficacia dell'ordinanza emessa all'esito della fase sommaria e non opposta
Sono ormai trascorsi oltre tre anni dall'entrata in vigore della legge Fornero ed è possibile formulare un primo bilancio