PRIMO PIANO
L'impatto dell'emergenza coronavirus sull'attività di impresa in relazione agli spostamenti per motivi lavorativi, a smart working e ferie alla luce degli ultimi provvedimenti legislativi
La figura del dirigente d'azienda presenta delle spiccate caratteristiche sociali e giuridiche che lo pongono al vertice di un'azienda o di un settore autonomo e qualificato; la disciplina del rapporto di lavoro è articolata sulla base di una serie di eccezioni e/o esclusioni dalle norme che regolano il rapporto di lavoro subordinato della generalità dei dipendenti; alla luce di queste particolarità analizziamo le ricadute sull'emergenza coronavirus
Sospesi i processi nelle diverse giurisdizioni fino al 22 marzo e rinviate quasi tutte le udienze a data successiva al 31 maggio 2020
L'Ispettorato rinvia tutte le conciliazioni e certificazioni a una data successiva al 3 aprile, trattandosi di procedure che prevedono la copresenza di più soggetti presso le sedi territoriali
Tra le misure introdotte per far fronte all'emergenza coronavirus vi sono quelle riguardanti lo stop temporaneo della formazione e della convegnistica
A seguito del rinvio dell'obbligo di utilizzo dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), anche dopo il 13 marzo 2020 gli utenti potranno continuare ad utilizzare i servizi on-line del Ministero del lavoro e delle politiche sociali utilizzando le vecchie credenziali del portale Cliclavoro
Il termine per la presentazione del rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile tra uomo e donna, previsto dal Codice delle pari opportunità, in considerazioni delle difficoltà indotte dalla emergenza epidemica COVID-19 è prorogato al 30 giugno 2020
La sospensione dei termini relativi all'attività procedimentale amministrativa e processuale fino al 31 marzo prossimo interviene anche sugli atti connessi all'attività ispettiva e sanzionatoria in materia di lavoro
L'Inpgi precisa che la sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all'agente di riscossione potrebbe interessare anche i giornalisti iscritti alla Gestione separata della zona rossa individuata dal D.L. 2 marzo 2020 n. 9
PRATICA PROFESSIONALE
Il patto di non concorrenza post contrattuale, previsto nel nostro ordinamento dall'art. 2125 c.c., è l'accordo scritto con cui le parti di un rapporto di lavoro subordinato stabiliscono, per un periodo di tempo successivo alla cessazione dello stesso, un limite alla facoltà del lavoratore di svolgere attività in concorrenza con l'azienda in relazione ad una determinata zona, per un periodo di tempo limitato ed a fronte di un corrispettivo in favore del lavoratore
Proponiamo la scheda del Sistema Frizzera tratta dalla Banca dati "PlusPlus24 Lavoro"
La rassegna di giurisprudenza in materia di patto di non concorrenza
Proponiamo di seguito la soluzione di un caso pratico avente ad oggetto la violazione da parte di un lavoratore degli obblighi assunti con un patto di non concorrenza sottoscritto all'atto dell'assunzione ed alla successiva pretesa giudiziale da parte della ex datrice di lavoro di ottenere nei confronti di quest'ultimo non solo un provvedimento inibitorio, ma anche la condanna al pagamento della penale nella misura contrattualmente pattuita
Proponiamo una selezione delle formule tratte dalla Banca dati "PlusPlus24 Lavoro"
RAPPORTO DI LAVORO
L'Ispettorato Nazionale del lavoro approfondisce ulteriormente la relazione tra procedimento di certificazione e attività ispettiva, prendendo in esame i vizi concernenti la comunicazione di avvio del procedimento, le ipotesi di inefficacia delle certificazioni rilasciate da soggetti non abilitati e il periodo non "coperto" dal provvedimento di certificazione, nonché le fasi di contestazione giudiziale ex art. 80 D.Lgs. n. 276/2003
La clausola di non gradimento, spesso usata nella contrattualistica degli appalti, continua a far discutere. Il Tribunale piacentino la approccia sotto un peculiare profilo, sancendone in ogni caso la piena rispondenza a legge
CONTRIBUTI E FISCO
L'Inpgi ha comunicato i contributi da versare per l'anno 2020 relativi alla Gestione Separata INPGI (Liberi Professionisti)
L'Inpgi fornisce chiarimenti sulla regolarizzazione, da effettuarsi entro il 30 agosto, dell'omesso o ritardato pagamento dei contributi da parte dei datori di lavoro, anche oggetto di accertamento, maturati entro il 25 febbraio 2020
CONTRATTI COLLETTIVI
Le parti sociali hanno siglato l'accordo per il rinnovo del Ccnl per artisti, tecnici, amministrativi e ausiliari dipendenti da Società cooperative e Imprese sociali operanti nel settore della produzione culturale e dello spettacolo. Le principali novità dell'accordo riguardano: minimi retributivi, apprendistato, assistenza sanitaria integrativa, contratto a termine, infortunio, lavoro a tempo parziale, lavoro intermittente, malattia, orario di lavoro, previdenza complementare
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Ai fini del conteggio delle pensioni da liquidare nel 2020 è stato rivalutato dall'Inps il tasso di capitalizzazione da applicare al montante contributivo e rideterminati i nuovi coefficienti da applicare alle retribuzioni e ai redditi pensionabili relativi alla quota retributiva della pensione
L'Inps fornisce le istruzioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2020, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i requisiti nel 2021