Il Decreto Rilancio riconosce alla contrattazione collettiva decentrata la possibilità di rimodulare gli orari di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive aziendali finalizzando una parte dell'orario allo svolgimento di percorsi formativi, con oneri a carico di un apposito fondo denominato Fondo Nuove Competenze, costituito presso l'Anpal
Il Decreto Rilancio completa le misure di sostegno alle imprese nella prospettiva del diritto del lavoro con l'introduzione, tra altri, di due nuovi rilevanti istituti: il (ridisegnato) Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell'attività d'impresa (art. 43) e, nel quadro del diritto comunitario, la possibilità di richiedere aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la pandemia di COVID-19 (art. 60)
Le rinnovate indennità inserite nel DL Rilancio per i lavoratori autonomi e per altre categorie di lavoratori dipendenti colpiti dall'emergenza Coronavirus e senza altre misure di sostegno al reddito
Gli effetti sulla gestione dei rapporti di lavoro dei lavoratori cd. fragili, che risultano maggiormente esposti alle conseguenze dannose in caso di contagio da COVID-19, in ragione dell'età o di determinate patologie, dopo l'introduzione ad opera del decreto Rilancio della disciplina della sorveglianza sanitaria eccezionale
In presenza degli elementi giuridicamente rilevanti per poter considerare valido ed efficace l'atto di conciliazione, l'Ispettorato apre alla possibilità di svolgere le procedure conciliative "da remoto" quale efficace alternativa.
A fronte della crisi economica generata dalla pandemia Covid-19, le contromisure di sostegno al reddito e i programmi di integrazione salariale adottati dalle principali economie mondiali riflettono le peculiarità dei sistemi di relazioni industriali e delle tecniche di protezione degli ordinamenti di appartenenza
L'Inps fornisce un'importante precisazione, preannunciando una circolare di approfondimento sul Decreto Rilancio per risolvere alcune questioni di difficile applicazione circa il termine di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario
L'Inps illustra le modalità operative per l'accesso alle prestazioni integrative in deroga garantite dai fondi di solidarietà bilaterale intersettoriale costituiti in ciascuna provincia autonoma
L'Inps fornisce ulteriori istruzioni operative sulla modalità di sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti contributivi, dovuta all'emergenza sanitaria da Covid-19, dopo averne illustrato il quadro normativo
L'Inail fornisce le indicazioni operative in materia di ripresa della riscossione dei versamenti dei premi per l'assicurazione obbligatoria e di Durc, a seguito della sospensione dovuta all'emergenza epidemiologica da Covid-19
L'Inps detta le istruzioni per gli artigiani e i commercianti relativamente al versamento dei contributi associativi dovuti ai sensi della legge 4 giugno 1973, n. 311, in presenza di sospensione degli obblighi contributivi per l'emergenza epidemiologica da COVID-19
Il personale ispettivo dell'Inl ha il potere, per alcune contravvenzioni in materia di lavoro, a determinate condizioni, di applicare l'istituto della prescrizione obbligatoria consentendo al trasgressore di ripristinare le condizioni di legalità del rapporto di lavoro e, conseguentemente, di estinguere la contravvenzione accertata in via amministrativa. Rientrano nel campo di applicazione della prescrizione obbligatoria anche le ipotesi di reato "a condotta esaurita" in materia di lavoro e legislazione sociale, tra i quali si possono annoverare anche quelli che riguardano la disciplina prevenzionistica
L'Inps ha rivalutato dello 0,5% i limiti di reddito utili per la determinazione dell'ammontare dell'assegno per il nucleo familiare per il periodo 1° luglio 2020-30 giugno 2021 che i dipendenti richiederanno, per via telematica, direttamente all'Istituto
L'Inps rinvia il termine per l'adeguamento delle procedure Uniemens a carico dei datori di lavoro conseguenti alla presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare del dipendente. Il termine passa da aprile 2020 a luglio 2020
Le parti sociali di diversi settori dell'Industria alimentare hanno sottoscritto alcuni accordi per il rinnovo del Ccnl del 5 febbraio 2016 concordando l'erogazione anticipata di una prima tranche di aumenti retributivi e la proroga del finanziamento al Fondo Fasa
A seguito degli incrementi retributivi stabiliti, con decorrenza 1° dicembre 2019, dagli accordi collettivi nazionali per il rinnovo del Ccnl, sottoscritti dalle parti sindacali Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e dalle seguenti parti datoriali, durante il mese di maggio 2020: Ancit, Assobirra, Unione italiana food (Accordo del 6.5.2020), Assocarni, Assica, Unaitalia (Accordo del 13.5.2020), Anicav (Accordo del 13.5.2020) e Mineracqua (Accordo del 12.5.2020), Assolatte (Accordo del 14.5.2020), Assobibe (accordo del 15.5.2020) e Assalzoo, Assitol, Federvini, Italmopa (Accordo del 15.5.2020), riportiamo la retribuzione contrattuale lorda, l'ammontare netto al dipendente e il costo per il datore di lavoro
