PRIMO PIANO
Il presente articolo è volto ad analizzare le modifiche apportate dall'art. 41 bis del c.d. Decreto Sostegni bis, introdotto dalla relativa legge di conversione, alla disciplina delle causali nel contratto a tempo determinato
Il Governo ha concesso ulteriori 13 settimane di cassa integrazione guadagni emergenziale alle imprese con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, il cui utilizzo inibisce la possibilità di licenziare. È inoltre stato convertito in legge il Decreto Sostegni-bis confermandosi così una serie di disposizioni già previste dalla decretazione d'urgenza anche ad esso successiva
Il testo del decreto sostegni-bis uscito dalla legge di conversione, in vigore dal 25 luglio 2021, estende alcune tutele e incentivi agli operatori economici dei settori "creativo, culturale e dello spettacolo"
Con la conversione del decreto Sostegni bis viene aggiornato il calendario delle scadenze fiscali, rimodulati contributo a fondo perduto, bonus affitti, bonus sanificazione e introdotto un nuovo credito d'imposta per attività di formazione professionale di alto livello
Proroga del diritto allo smart working e della sorveglianza sanitaria eccezionale sui luoghi di lavoro a favore dei lavoratori fragili, nonché le conseguenze della proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021 e delle nuove norme emergenziali sulle attività produttive e quindi sui rapporti di lavoro
Alcune considerazioni da un punto di vista giuridico, anche alla luce dei recenti interventi del Tribunale di Modena e del Garante della privacy, in merito alla richiesta di esibire il cd. green pass per accedere ai luoghi di lavoro seppur in assenza di un obbligo vaccinale
Nel diramare i chiarimenti in merito alle procedure conciliative ex art. 7 della Legge n. 604/1966, l'INL definisce un nuovo modello di istanza dove il datore di lavoro deve dichiarare anche le intenzioni successive al licenziamento sull'eventuale ricorso alla cassa integrazione. Ma questa richiesta va oltre il dato legislativo
La posizione dell'Inl in merito alle richieste di conciliazione - obbligatorie ai sensi dell'art 7 della legge n. 604/1966 così come modificata dalla legge n. 92/2012, provenienti da quei datori di lavoro che intendono procedere ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo di lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015 (ovvero non destinatari, per quanto parzialmente costituzionale, del c.d. "tutele crescenti") - appare non priva di problematiche
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale delle somme erogate dall'ente bilaterale a favore di lavoratori dipendenti e imprese in seguito di situazioni eccezionali come l'emergenza Covid-19
L'Agenzia delle Entrate, anche alla luce del parere dell'Ocse, interviene sulla definizione di soggiorno abituale ai fini dell'esatta identificazione del regime di tassazione del reddito di lavoro dipendente di alcuni lavoratori italiani distaccati in Cina e ivi residenti, che nel 2020 a causa della pandemia erano stati fatti rientrare, svolgendo così in modalità agile dall'Italia la propria mansione
RAPPORTO DI LAVORO
La Suprema Corte di Cassazione affronta la fattispecie delle dimissioni per giusta causa, rassegnate durante il periodo di prova, con particolare riferimento alle conseguenze risarcitorie a tutela del lavoratore recedente
Il Ministero del Lavoro ha diffuso le nuove tabelle recanti il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti attività di installazione, manutenzione e gestione impianti, con decorrenza dal mese di giugno 2020
Il Ministero del Lavoro ha diffuso le nuove tabelle recanti il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese del sistema industriale integrato di beni e servizi tessili e medici affini esercenti l'attività di lavanderia industriale
CONTRIBUTI E FISCO
Definito un sistema di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, sia nell'ambito dei lavori pubblici che di quelli privati eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione
I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate in merito alla restituzione al soggetto erogatore delle somme assoggettate a tassazione in anni precedenti
L'Inps ha rilasciato le release sia del documento tecnico che dell'allegato tecnico con nuovi dati per la gestione dell'ANF base e relativa maggiorazione nella denuncia Uniemens.CIG
L'Inps si occupa del differimento al 15 settembre 2021 delle scadenze di pagamento delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali nonché della Gestione separata dei liberi professionisti, così come rimodulate dal decreto Sostegni-bis (art. 9-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73)
CONTRATTI COLLETTIVI
A seguito degli incrementi retributivi stabiliti, con decorrenza 1° agosto 2021, dal verbale di accordo 7 luglio 2021 (in Guida al Lavoro n. 31/2021), riportiamo la retribuzione contrattuale lorda, l'ammontare netto al dipendente e il costo per il datore di lavoro
A seguito degli incrementi retributivi stabiliti, con decorrenza 1° settembre 2021, dall'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl del 21 gennaio 2021 (in Guida al Lavoro n. 7/2021), riportiamo la retribuzione contrattuale lorda, l'ammontare netto al dipendente e il costo per il datore di lavoro
SPECIALE Il contratto di espansione L'attivazione del nuovo ammortizzatore facilita lo scivolo verso la pensione
SPECIALE
Il contratto di espansione L'attivazione del nuovo ammortizzatore facilita lo scivolo verso la pensione
Il contratto di espansione, uno strumento di accompagnamento alla pensione, ancora in forma sperimentale per il 2021, la cui fruizione è prossima alla scadenza
Dall'iniziale base occupazionale di 1000 dipendenti nel giro di un anno e mezzo la soglia occupazionale minima è stata fissata a 100 unità lavorative. La medesima soglia occupazionale è funzionale per attivare questo ammortizzatore nella sola forma dello scivolo pensionistico
Le variegate sfaccettature del contratto di espansione permettono di riorganizzare l'attività di impresa ricorrendo alla riduzione dell'orario garantita dalla CIGS, al prepensionamento dei lavoratori anziani, garantendo l'assunzione di nuovi lavoratori a tempo indeterminato
Tutti i datori di lavoro, compresi quelli del settore pubblico, con almeno 100 dipendenti possono, per il 2021, concordare nel contratto di espansione l'accompagnamento alla pensione per chi disti non più di 5 anni dalla pensione di vecchiaia o anticipata, purchè il rapporto venga risolto consensualmente entro il 30 novembre 2021
Al costo fisso dell'indennità di esodo va aggiunto quello dei contributi correlati che l'impresa deve versare all'INPS per consentire la maturazione della pensione anticipata. Da questi costi vanno detratti i valori teorici sia dell'indennità Naspi che dei contributi figurativi che coprirebbero il lavoratore per un massimo di 24 mesi
L'accreditamento all'Inps per attivare la complessa procedura del contratto di espansione, stipulato in sede governativa, deve essere avviato non oltre il 2 settembre 2021, almeno 90 giorni prima data di ingresso nella prestazione di esodo
L'applicazione dello scivolo pensionistico, unitamente alla riduzione di orario con la Cigs, segue regole solo in parte coincidenti con quelle analizzate perché la prestazione di esodo va rapportata al diritto del lavoratore alla Naspi e all'accredito della relativa contribuzione figurativa