PRIMO PIANO
L'Inps ha emanato le istruzioni operative per la rinuncia ad una frazione dell'esonero contributivo previsto dal Decreto Agosto da parte dei datori di lavoro al fine di presentare una domanda per l'accesso agli ammortizzatori sociali emergenziali
Il Ministero Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Ministero della Salute, con nota congiunta, forniscono alcuni importanti chiarimenti in merito all'applicazione delle disposizioni in materia di certificazione verde Covid-19 (c.d. green pass) ai settori del trasporto marittimo e dell'autotrasporto merci
Il Tar Veneto nega la sindacabilità giurisdizionale della decisione del Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL), confermando la legittimità del giudizio espresso dal medico competente di inidoneità temporanea alla mansione, per il solo fatto di non essersi i ricorrenti sottoposti al vaccino per la prevenzione dell'infezione da Sars-Cov2, con la conseguente legittimità della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione
La badante convivente con l'assistito, se non possiede ed esibisce al proprio datore di lavoro la certificazione verde Covid-19, è tenuta a lasciare l'alloggio alla persona assunta con contratto a termine in sua sostituzione
L'Inps proroga fino al 31 dicembre 2021 il periodo transitorio delle modalità di invio dei flussi di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale, CIGO, CIGD e ASO; pertanto l'utilizzo del flusso "UniEmens-Cig" sarà obbligatorio per le domande presentate dal 1° gennaio 2022
I lavoratori destinatari dell'indennità Covid-19 riconosciuta durante il periodo emergenziale che si sono visti rigettare la domanda possono presentare la documentazione per il riesame attraverso la sezione del sito dell'INPS in cui è stata presentata l'istanza oppure attraverso la casella di posta elettronica dedicata
RAPPORTO DI LAVORO
L'Ispettorato nazionale del lavoro chiarisce avverso quali verbali di accertamento in materia di lavoro è possibile presentare ricorso, ai sensi dell'art. 17 D.Lgs. n. 124/2004, al Comitato per i rapporti di lavoro
Le sedi indicate nel comma 4 dell'art. 2113 c.c. sono ritenute idonee a sottrarre il lavoratore dalla condizione di soggezione e debolezza nei confronti del datore di lavoro, nel presupposto che il conciliatore presti assistenza effettiva al soggetto che dispone dei propri diritti, non essendo sufficiente, ai fini della validità della conciliazione, la mera presenza del terzo. Si discute tuttavia su quali siano le modalità concrete con le quali deve svolgersi l'intervento del terzo, onde poter essere considerato a effettiva garanzia della libertà di consenso del lavoratore
Nel "Modello INL 11 richiesta di interdizione anticipata/post partum per lavoratrici madri addette a lavori vietati o pregiudizievoli alla salute della donna o del bambino" è prevista sia l'indicazione della data presunta del parto sia l'allegazione del certificato/autocertificazione di avvenuto parto, dai quali è possibile desumere i giorni di interdizione ante partum non goduti
Il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto è pari a 2,737903% (indice Istat 104,5)
L'indice Istat per il mese di settembre 2021 utile ai fini del calcolo della rivalutazione dei crediti di lavoro è 104,5
CONTRIBUTI E FISCO
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con il decreto n. 143 del 25 giugno 2021 ha disciplinato il sistema di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili
I dati relativi all'occupazione e le riforme settoriali da mettere in atto per attuare pienamente il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
L'Inps, in tema di contribuzione dei lavoratori autonomi agricoli, informa che coloro che hanno versato contributi non dovuti hanno diritto alla restituzione della somma indebitamente versata con l'unica eccezione della sussistenza del dolo, che impedisce la restituzione di quanto versato
PREVIDENZA E ASSISTENZA
L'Inp s chiarisce gli effetti di un riscatto contestuale all'opzione contributiva che, oltre a comportare il pagamento del relativo onere in un'unica soluzione, anziché ratealmente, ha ripercussioni sullo stesso diritto all'opzione
I cittadini britannici che soggiornavano in Italia prima del termine del periodo di transizione, fissato al 31 dicembre 2020 dall'Accordo sul recesso del Regno Unito e Irlanda del Nord dall'Unione Europea, sono equiparati ai cittadini dell'UE e quindi mantengono il diritto di fruire delle prestazioni erogate dall'INPS, tra le quali l'assegno di natalità, il reddito di cittadinanza e l'assegno sociale
A causa del tasso medio negativo del Pil registrato nel 2020, i montanti contributivi relativi alla pensione o alla quota contributiva non saranno soggetti ad alcuna rivalutazione