PRIMO PIANO

Green pass e autotrasporto: le indicazioni ministeriali

Il Ministero Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Ministero della Salute, con nota congiunta, forniscono alcuni importanti chiarimenti in merito all'applicazione delle disposizioni in materia di certificazione verde Covid-19 (c.d. green pass) ai settori del trasporto marittimo e dell'autotrasporto merci

Operatori sanitari: obbligo di vaccino e sospensione per inidoneità temporanea alla mansione

Il Tar Veneto nega la sindacabilità giurisdizionale della decisione del Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL), confermando la legittimità del giudizio espresso dal medico competente di inidoneità temporanea alla mansione, per il solo fatto di non essersi i ricorrenti sottoposti al vaccino per la prevenzione dell'infezione da Sars-Cov2, con la conseguente legittimità della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione

RAPPORTO DI LAVORO

Conciliazione sindacale ed effettività dell'assistenza al lavoratore

Le sedi indicate nel comma 4 dell'art. 2113 c.c. sono ritenute idonee a sottrarre il lavoratore dalla condizione di soggezione e debolezza nei confronti del datore di lavoro, nel presupposto che il conciliatore presti assistenza effettiva al soggetto che dispone dei propri diritti, non essendo sufficiente, ai fini della validità della conciliazione, la mera presenza del terzo. Si discute tuttavia su quali siano le modalità concrete con le quali deve svolgersi l'intervento del terzo, onde poter essere considerato a effettiva garanzia della libertà di consenso del lavoratore

Maternità obbligatoria ante e post partum: le regole sull'esatta decorrenza

Nel "Modello INL 11 richiesta di interdizione anticipata/post partum per lavoratrici madri addette a lavori vietati o pregiudizievoli alla salute della donna o del bambino" è prevista sia l'indicazione della data presunta del parto sia l'allegazione del certificato/autocertificazione di avvenuto parto, dai quali è possibile desumere i giorni di interdizione ante partum non goduti

CONTRIBUTI E FISCO

PREVIDENZA E ASSISTENZA

Soggiornanti in Italia prima della Brexit, sì ad assegno di natalità e reddito di cittadinanza

I cittadini britannici che soggiornavano in Italia prima del termine del periodo di transizione, fissato al 31 dicembre 2020 dall'Accordo sul recesso del Regno Unito e Irlanda del Nord dall'Unione Europea, sono equiparati ai cittadini dell'UE e quindi mantengono il diritto di fruire delle prestazioni erogate dall'INPS, tra le quali l'assegno di natalità, il reddito di cittadinanza e l'assegno sociale

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Autotrasporto

    Assunzione dei lavoratori

    Agricoli

  2. c

    Calamità naturali

    Crediti di lavoro

  3. e

    Edili

  4. i

    Ispezioni sul lavoro

  5. l

    Licenziamento individuale

    Lavoro subordinato

  6. m

    Maternità

  7. o

    Orario di lavoro

  8. p

    Pensione

  9. r

    Rinunce e transazioni

  10. s

    Sostegno al reddito

  11. t

    Trasferimento di azienda

    Trattamento di fine rapporto (TFR)

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