PRIMO PIANO
Alla luce della normativa, di recente introduzione, in materia di possesso del Green Pass da parte dei lavoratori ultracinquantenni per l'accesso ai luoghi di lavoro, gli obblighi previsti riguardano anche i lavoratori in smart working, con conseguente applicazione delle relative sanzioni
L'Inps ha fornito indicazioni sulla proroga del trattamento di integrazione salariale previsto dal decreto Sostegni-ter, in favore di imprese di rilevante interesse strategico nazionale
La presente analisi trae spunto da un fatto di cronaca in cui l'esplosione di un focolaio Covid in azienda, con evidenti responsabilità del datore di lavoro, viene riconosciuto come infortunio sul lavoro dall'INAIL. Questo approfondimento, oltre a ripercorrere brevemente la normativa emergenziale in materia di sicurezza sul lavoro ed il suo coordinamento con la disciplina generale, si propone di trattare il singolare caso della eventuale responsabilità del datore di lavoro, gravato dall'obbligazione di sicurezza, in caso di danni cagionati ai parenti dei lavoratori contagiati in occasione di lavoro
La legge di conversione del DL 221/2021 rifinanzia per altri 3 mesi il trattamento economico per ricovero ospedaliero riconosciuto ai lavoratori fragili che si assentano dal lavoro non potendo svolgere l'attività in smart working
RAPPORTO DI LAVORO
Si deve attendere l'accordo Stato-Regioni, che sarà adottato entro il 30 giugno 2022, per la verifica ispettiva dei nuovi obblighi formativi
Il rapporto di lavoro subordinato è ritenuto compatibile con la qualità di amministratore purché esista effettivamente il vincolo della subordinazione, ovvero, per dirla in altri termini, da una diversa prospettiva, la medesima attività non può essere oggetto, nel contempo, del rapporto di lavoro subordinato e del lavoro di amministrazione, essendo, invece, indispensabile individuare una serie di mansioni riconducibili esclusivamente al contratto di lavoro e non anche allo svolgimento della funzione di amministratore
Il Tribunale di Bologna interviene in merito alla presunzione di conoscenza del licenziamento e all'onere probatorio del lavoratore sostenendo che neanche il contesto della "zona rossa" creata per l'emergenza Covid-19 è di per sè un evento straordinario e imprevedibile
A decorrere dal 17 marzo 2020, i datori di lavoro del settore delle attività professionali non sono più assoggettati all'obbligo contributivo verso il FIS; nei loro confronti sussiste l'obbligo di versamento della contribuzione ordinaria al Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali. L'Inps fornisce ora le istruzioni relative all'assegno di integrazione salariale garantito dal Fondo
Se un dipendente passa da un ente pubblico ad un istituto di diritto privato, il datore di lavoro è tenuto a versare il TFR al Fondo di Tesoreria e non a liquidare le somme al lavoratore
Il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto è pari a 1,184322% (indice Istat 107,7)
L'indice Istat per il mese di gennaio 2022 utile ai fini del calcolo della rivalutazione dei crediti di lavoro è 107,7
CONTRIBUTI E FISCO
I sostituti d'imposta che non sono riusciti per motivi tecnici ad applicare in tempo le nuove regole sulla tassazione dell'Irpef potranno adeguarsi entro aprile, effettuando un conguaglio per i primi tre mesi del 2022
La voce di tariffa utilizzata per la liquidazione del premio Inail deve essere individuata in base alla lavorazione principale restando attratte a questa tutte le altre attività complementari o sussidiarie. Nel caso in cui viene riscontrato un errore di inquadramento che ha determinato il pagamento, da parte del datore di lavoro, di un premio superiore al dovuto, l'Inail è tenuto a provvedere al rimborso nel caso in cui l'erroneo inquadramento non sia imputabile all'azienda
L'Inps fornisce le istruzioni procedurali per le "farmacie" datrici di lavoro che, dapprima considerate assicurabili, sono state successivamente escluse dal campo di applicazione del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali di cui al decreto interministeriale 27 dicembre 2019, n. 104125
L'Inps fornisce le istruzioni sulle istanze di riesame relative all'esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti
CONTRATTI COLLETTIVI
Le parti sociali hanno siglato l'accordo per il rinnovo del Ccnl per gli addetti del settore orafo argentiero e della gioielleria
Le parti sociali hanno siglato l'accordo di rinnovo del Ccnl per i dipendenti di proprietari di fabbricati
PREVIDENZA E ASSISTENZA
L'Inps informa che dal 1° gennaio 2022 i requisiti di accesso al pensionamento, adeguati agli incrementi della speranza di vita, non sono ulteriormente incrementati. Nella circolare sono riportati i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia, alla pensione anticipata e alla pensione di anzianità con il sistema delle quote, adeguati agli incrementi della speranza di vita, validi per il biennio 2023-2024
SPECIALE Il lavoro dopo la pandemia e la trasformazione digitale
SPECIALE
Il lavoro dopo la pandemia e la trasformazione digitale
La pandemia Covid-19 ha provocato la necessità di salvaguardare la sicurezza sul lavoro e contemporaneamente un'accelerazione dei processi di digitalizzazione aziendale, l'introduzione di nuove tecnologie e la necessità di ricercare nuove competenze
La trasformazione digitale ha causato una necessità di cambiare l'assetto organizzativo, la gestione delle risorse umane e della leadership aziendale
Nella nuova organizzazione del lavoro è necessario non solo ricercare ma soprattutto formare nuove competenze che siano in grado di interagire con le nuove tecnologie
L'intelligenza artificiale si propone di rivoluzionare radicalmente il modo in cui siamo abituati a lavorare, sostituendo l'utilizzo delle risorse umane non solo per lavori ripetitivi e a basso valore aggiunto
Il coinvolgimento delle persone nei nuovi modelli organizzativi di lavoro deve realizzarsi attraverso le fasi di team building e team working
Il lavoro da remoto, nella attuale fase pandemica, viene utilizzato soprattutto come strumento di prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo smart-working nasce, in realtà, come una nuova modalità di lavoro per favorire autonomia, flessibilità e conciliazione vita-lavoro