Settore tessile: Cigo per la cassa Covid non autorizzata del decreto Sostegni
L'Inps comunica la riapertura dei termini e le istruzioni operative per la trasmissione delle domande di CIGO relative al periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021
L'Inps comunica la riapertura dei termini e le istruzioni operative per la trasmissione delle domande di CIGO relative al periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021
L'articolo è volto ad analizzare le novità apportate dalla Legge 4 marzo 2022, n. 18 all'art. 3, lettera c), capoverso 7, del D.L. 7 gennaio 2022
La Corte di Cassazione si occupa della successione nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda (di natura non personale) in un caso di trasferimento d'azienda, chiarendo che cosa si deve intendere per pattuizione diversa che costituisce deroga al subentro automatico dell'acquirente
La Cassazione interviene sulla distinzione tra successione di un imprenditore ad un altro in un appalto di servizi e trasferimento di azienda
Secondo la costante giurisprudenza della Corte Suprema, l'obbligo di fedeltà del lavoratore subordinato ha un contenuto più ampio di quello risultante dal testo dell'art. 2105 c.c., il quale dev'essere integrato con gli artt. 1175 e 1375 c.c., che impongono correttezza e buona fede nei comportamenti anche extralavorativi, in ogni caso e necessariamente tali da non danneggiare il datore. Non è perciò dubbio che l'obbligo sia violato quando il lavoratore subordinato svolga la propria attività immettendosi in incombenze che trasferiscono i benefici dell'attività a vantaggio di soggetti estranei al rapporto di lavoro subordinato in considerazione, o che, comunque, operino a vantaggio di terzi, più in generale
La Corte di Giustizia censura la normativa interna non modificata secondo le sue indicazioni e ribadisce che i giudici devono disapplicare le norme nazionali incompatibili con il diritto dell'Unione
In occasione del ventesimo anniversario della tragica morte di Marco Biagi, un ricordo di Guida al lavoro
Ad ogni 8 marzo, nella Giornata internazionale della donna si impone la riflessione su quale sia lo stato dell'arte nell'attuazione concreta delle politiche per colmare il gendergap soprattutto nella normativa che ha impatto sul diritto del lavoro. Inutile dire che l'obiettivo è ancora lontano, ma in questo articolo facciamo il punto sui progressi fatti e su quelli ancora da fare per il raggiungimento di questo traguardo fondamentale per l'equità dei diritti
Il congedo straordinario in favore dei soggetti con disabilità grave ex art. 42, c. 5, del D.Lgs. 151/2001, può essere fruito dall'unito civilmente, mentre tale tutela non è prevista in favore del convivente di fatto
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che aggiorna le modalità di verifica dell'obbligo vaccinale e del green pass
Al Fondo Nuove Competenze potranno accedere non solo i datori di lavoro che operano nei settori maggiormente interessati dalla transizione ecologica e digitale ma anche coloro che abbiano già sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico ovvero abbiano ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale
Prenderà il via a maggio 2022 la Banca dati sul collocamenti mirato, con nuovi adempimenti e anche nuove utilità che riguardano i datori di lavoro pubblici e privati
L'INPS comunica la fine della fase transitoria di coesistenza della codificazione dei Ccnl e di quella alfanumerica dei contratti collettivi nazionali di lavoro, nonché il conseguente aggiornamento dei codici all'interno del flusso Uniemens
L'Inail rende noti i soggetti inclusi ed esclusi dall'ambito di applicazione ai fini assicurativi del regime delle retribuzioni convenzionali estero
L'Inps fornisce le istruzioni relative alle prestazioni ordinarie e integrative erogate dal Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende del settore dei servizi ambientali
Le parti sociali hanno siglato l'accordo per il rinnovo 2021-2024 del Ccnl per i Dirigenti dell'Agricoltura del 19 ottobre 2017 che regola i rapporti di lavoro fra le imprese condotte in forma singola, societaria o, comunque, associata che svolgono attività agricole, nonché attività affini e connesse - comprese le aziende florovivaistiche e le imprese che svolgono lavori di creazione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato - e i dirigenti da esse dipendenti
A seguito degli incrementi retributivi stabiliti, con decorrenza 1° gennaio 2022, dal verbale di accordo del 17 dicembre 2021 (in Guida al Lavoro n. 5/2022), riportiamo la retribuzione contrattuale lorda, l'ammontare netto al dipendente e il costo per il datore di lavoro
L'Inps interviene in tema di riscatto dei periodi intercorrenti tra un rapporto di lavoro e l'altro nel caso di lavori discontinui, stagionali, temporanei
L'Inps fornisce le istruzioni per l'applicazione delle nuove disposizioni introdotte dalla legge di bilancio 2022 in tema di requisiti per la pensione anticipata. In particolare, l'Istituto illustra i requisiti per il diritto alla pensione anticipata, la decorrenza del trattamento pensionistico, la maturazione del requisito contributivo a seguito di riscatto e i termini di pagamento dei TFS/TFR
Il Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile, sia sul piano del metodo che del merito e per la capacità rappresentativa delle confederazioni firmatarie, segna un fondamentale momento di ritorno sulla scena di questo istituto del sistema delle relazioni industriali e delle logiche negoziali collettive dando vita ad un testo fondamentale per il futuro della disciplina del lavoro agile
Il Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile nel riprendere e confermare gli obbiettivi già della L.n. 81/2017, di incrementare la competitività aziendale ed agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, amplia il proprio raggio di azione anche verso logiche operative strutturali di miglior inserimento e reinserimento lavorativo consacrando l'attenzione verso i lavoratori in condizione di fragilità e disabilità ed aprendo a tematiche ESG
Nel momento in cui il Lavoro Agile, da esperienza tendenzialmente quantitativamente e qualitativamente limitata, si avvia a diventare una modalità strutturale di prestazione dell'attività lavorativa estremamente diffusa, il Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile segna il ritorno alla centralità della contrattazione collettiva nell'implementazione della legge n. 81/2017 superando l'impianto originario della legge che rimetteva la stessa alle parti individuali del rapporto di lavoro
Il Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile nel merito traccia le linee guida cui potranno ispirarsi le successive scelte operative con soluzioni di buon senso pratico ed equilibrio, sia in tema di luoghi di svolgimento della prestazione all'esterno dei locali aziendali, che quanto agli strumenti di lavoro da utilizzarsi. Una attenzione fondamentale, e di grande momento, è riservata al tema della formazione, anche dei diversi livelli gerarchici aziendali coinvolti nell'implementazione dell'istituto
Se il Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile si limita, ma con previsione opportuna, a riportare al centro dell'attenzione il tema dell'esercizio dei diritti sindacali da remoto, è nella disciplina del diritto alla disconnessione – a tutela del quale si impone l'adozione di specifiche misure tecniche e/o organizzative – e dell'orario di lavoro dove lo stesso realizza una proposta normativa di sano pragmatismo che tiene conto delle concrete esperienze operative del periodo pandemico
La tutela dei dati personali dei lavoratori è al centro dell'attenzione delle Parti sociali, che disciplinano come il datore di lavoro debba ‘istruire' ed ‘informare' il lavoratore agile. Il Protocollo richiama i principi di privacy by design e by default, la cd. valutazione d' impatto ha un ruolo chiave ed è sempre raccomandata
I dati degli ultimi anni dimostrano come lo smart worker sia l'anello debole della catena, a fronte del ricorso al Lavoro Agile in forte aumento. Misure di sicurezza, politiche su data breach e disaster recovery vanno aggiornate di conseguenza ed in considerazione dell'effettivo uso dello smart working
Il ricorso al Lavoro Agile ha un impatto sull'intera organizzazione aziendale e deve riflettersi su documentazione interna e processi. Informative privacy, protocolli sull'utilizzo della strumentazione aziendale, procedure su data breach, procedure su valutazione di impatto, modelli organizzativi ex d.lgs.231/2001 e piani di formazione devono prevedere sezioni ad hoc sul Lavoro Agile, in un'ottica di compliance integrata
Il Lavoro Agile può provocare gravi discriminazioni rispetto al lavoro in presenza se in azienda non vi è una cultura ‘matura' a gestirlo. Politiche a favore di pari opportunità e conciliazione vita-lavoro, anche tramite servizi a genitori e caregivers, spesso donne, sono imprescindibili per una diffusione efficace dello smart working