RAPPORTO DI LAVORO
La Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai presupposti applicativi della c.d. tutela reintegratoria debole ex art. 18, comma 4, St. Lav. nei casi in cui i fatti contestati non siano espressamente previsti dal Ccnl quali ipotesi in cui si applica la sola sanzione conservativa, ma siano riconducibili a tali fattispecie in virtù di clausole generali o elastiche del Ccnl applicato al rapporto di lavoro
Dal 1° gennaio 2022 tutte le imprese possono licenziare per ragioni economiche nel rispetto dei requisiti e limiti previsti dalla normativa vigente già prima del periodo emergenziale. Tuttavia, se la disciplina dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo è rimasta inalterata, così non è per i licenziamenti collettivi, attesa l'introduzione, a fianco della procedura di cui alla Legge n. 223/1991, di una ulteriore e specifica procedura per la cessazione delle attività produttive delle grandi imprese
La codatorialità, ossia l'utilizzo delle prestazioni lavorative rese da uno stesso lavoratore da più datori di lavoro, è un istituto relativamente nuovo (almeno sotto il profilo della regolamentazione normativa), non privo di numerose problematiche e criticità. Pubblichiamo la "Circolare 24 Lavoro" in tema di codatorialità. Ricordiamo che ogni settimana per gli abbonati a Guida al lavoro è disponibile all'indirizzo https://quotidianolavoro.ilsole24ore.com/circolari.php un focus sul tema più caldo in materia di rapporto di lavoro, contributi, previdenza e assistenza, arricchito da casi pratici, tabelle e documenti correlati, per facilitare l'attività professionale quotidiana
Pubblicato il decreto interministeriale che disciplina l'aggiornamento professionale per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps che beneficiano dell'Iscro
La maggiorazione dell'assegno unico, riconosciuta ai nuclei in cui entrambi i genitori siano lavoratori, spetta anche ai percettori di Naspi e Dis-Coll
Il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto è pari a 2,987994% (indice Istat 109,9)
L'indice Istat per il mese di marzo 2022 utile ai fini del calcolo della rivalutazione dei crediti di lavoro è 109,9
CONTRIBUTI E FISCO
Se il committente ha effettuato la comunicazione del contratto d'opera all'ITL, ma in sede di ispezione è stata accertata l'esclusione della natura autonoma della prestazione, non troverà applicazione la maxisanzione ma si procederà alla riqualificazione del rapporto di lavoro
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il documento di economia e finanza (DEF) stima che entro la fine del 2022 l'occupazione si attesterà sui valori pre-pandemici e, alla fine del triennio 2023-2025, il tasso di disoccupazione dovrebbe essere all'8%, con un aumento delle retribuzioni e dei redditi da lavoro più moderato rispetto a quello dell'inflazione
L'Inps, a conclusione delle attività di gestione delle domande di esonero, previsto dal Decreto Ristori, dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra, ha comunicato ai datori di lavoro l'importo dell'esonero autorizzato, specificando che il pagamento degli importi della contribuzione eccedente sarebbe dovuta avvenire entro il 27 aprile 2022. A seguito delle difficoltà incontrate da parte degli intermediari delle imprese interessate, l'Istituto ha comunicato il differimento del termine di scadenza al 6 maggio 2022
L'Inps rende nota la riduzione delle aliquote contributive per i premi ed i contributi relativi alle gestioni previdenziali ed assistenziali, di cui all'art. 9, c. 5, L. 67/1988, dovute dei datori di lavoro agricolo per il personale dipendente operante nelle zone agricole svantaggiate