Smart working, tutte le proroghe fino al 31 dicembre 2022
Proroga fino al 31 dicembre 2022 dello smart working per i lavoratori fragili e per i lavoratori con figli under 14 anni nonchè della disciplina semplificata
Proroga fino al 31 dicembre 2022 dello smart working per i lavoratori fragili e per i lavoratori con figli under 14 anni nonchè della disciplina semplificata
L'Inps fornisce le istruzioni per la gestione della riduzione contributiva a beneficio dei lavoratori dipendenti, elevata al 2% con decorrenza 1° luglio 2022, chiarendo nel contempo anche alcuni aspetti relativi all'indennità una tantum di 200 euro introdotta dal D.L. 50/2022
Dalla nuova soglia per fringe benefit nel 2022 all'esonero parziale del 2% dei contributi previdenziali e l'estensione bonus 200 euro per lavoratori dipendenti: i provvedimenti contenuti nella legge di conversione del decreto Aiuti bis in attesa delle circolari Inps; nel decreto Aiuti ter l'ulteriore bonus 150 euro e misure contro la delocalizzazione
Le ultime indicazioni Inps in ordine alla quantificazione delle sanzioni amministrative in caso di omesso versamento di ritenute previdenziali e applicabilità del regime di cui all'art. 16 della legge n. 689/1981 (sanzioni ridotte)
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta sulle modalità di restituzione al sostituto di somme indebitamente percepite, assoggettate a tassazione in anni precedenti, e sulla possibilità di usufruire del credito di imposta riconosciuto al soggetto erogatore/sostituto di imposta prevista dal Decreto Rilancio (art. 150 D.L. n. 34/2020)
I lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS possono richiedere l'indennità una tantum prevista dal D.L. 50/2022 fino al 30 novembre. L'Inps fornisce dettagli sulla procedura e sui requisiti per la presentazione della domanda
Per gli assicurati al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o contratto di lavoro autonomo o a prestazione, i contributi per la malattia e la maternità sono calcolati sull'importo massimo della retribuzione giornaliera. A decorrere dal 1° luglio 2022 è stato disposto l'innalzamento di tale massimale da 100 a 120 euro
Ampliato, sia da punto di vista soggettivo che oggettivo, il diritto dei lavoratori ad essere informati sugli elementi essenziali del rapporto di lavoro e introdotte ex novo prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro: la disciplina che ne deriva è notevolmente complessa, e pone numerose incertezze applicative, che non sono state del tutto fugate dalle prime circolari emanate dall'INL e dal Ministero del lavoro
Il contenuto delle informazioni dovute dal datore di lavoro è stato non solo ampliato, ma anche per diversi aspetti modificato. Di particolare importanza è la modifica del contenuto degli obblighi dell'informazione relativa agli orari di lavoro, il cui nuovo contenuto va indirettamente a limitare i poteri datoriali di collocazione temporale delle prestazioni lavorative. Particolarmente complessi sono, altresì, gli obblighi informativi nel caso di utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati
Le prescrizioni minime introducono nuovi principi che devono essere rispettati dal datore di lavoro nella gestione dei rapporti di lavoro. Di particolare rilievo sono le prescrizioni minime che devono essere rispettate nel caso in cui "l'organizzazione del lavoro sia interamente o in gran parte imprevedibile"
Tra le misure di tutela rafforzata si segnalano le protezioni contro i comportamenti di carattere ritorsivo (compreso il licenziamento) posti in essere dal datore di lavoro in conseguenza dell'esercizio da parte del lavoratore dei diritti previsti dal decreto trasparenza
Pur essendo entrato in vigore il 13 agosto 2022, il decreto prevede (in conformità alla direttiva europea) che i diritti e gli obblighi da esso stabiliti si applicano a tutti i rapporti di lavoro esistenti entro il 1° agosto 2022. Tuttavia, in base ai chiarimenti forniti dall'INL anche i lavoratori assunti tra il 1° e il 13 agosto 2022 (così come quelli assunti dopo il 13 agosto) possono richiedere l'integrazione delle informazioni relative al proprio rapporto di lavoro. Allo stesso modo anche a tali lavoratori non può essere precluso l'esercizio dei diritti derivanti dalle nuove prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro
Le formule tratte da Top24Lavoro relative alla comunicazione al lavoratore all'atto dell'assunzione così come previsto dal decreto trasparenza