GLI SPECIALI
La gestione del bonus carburante è una delle (poche) novità della Certificazione Unica del 2023. Le altre novità comunicate dall'Agenzia coinvolgono elementi di dettaglio quali la gestione del Tfr, in caso di cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende in difficoltà e le agevolazioni per le prestazioni da parte dei Fondi di solidarietà bilaterale di alcuni settori. Si confermano senza innovazioni particolari la struttura della restante parte del modello ordinario e le relative regole per la compilazione
Guida alla compilazione del frontespizio e del quadro CT della Certificazione Unica 2023
Nella sezione "Dati fiscali" vanno certificati le somme e i valori assoggettati a tassazione ordinaria, i compensi con ritenuta a titolo d'imposta, quelli assoggettati ad imposta sostitutiva, quelli assoggettati a tassazione separata nonché gli oneri di cui si è tenuto conto e gli altri dati necessari ai fini dell'eventuale presentazione della dichiarazione dei redditi
Confermate le istruzioni dello scorso anno con alcune precisazioni riguardanti l'evoluzione normativa e amministrativa intervenuta nel 2022. Sono invece assenti informazioni riguardanti i possibili riflessi legati alle operazioni di sistemazione dell'imponibile contributivo per effetto dell'innalzamento del limite di esenzione dei benefit a € 3.000 e all'incidenza degli esoneri contributivi applicati ai lavoratori per la compilazione del punto "Contributi a carico lavoratore trattenuti"
Le procedure di interesse del sostituto d'imposta riguardanti il reddito di lavoro autonomo sono state innovate in modo molto limitato dalle nuove istruzioni per la compilazione della certificazione unica
Proponiamo una pratica check list che fornisce informazioni di dettaglio al fine di supportare in modo più agile la redazione ovvero il controllo della nuova Certificazione Unica