Numero 50 -


Straining e comportamento colposo del datore: costrittività organizzativa

La norma di chiusura del sistema antinfortunistico, art. 2087 c.c., impone al datore di lavoro comportamenti che non ledano i diritti del lavoratore attraverso condizioni lavorative stressogene, in un ambiente di "costrittività organizzativa" che pur potendo configurare condotte mobbizzanti sia comunque idoneo a determinare una responsabilità per straining, quale danno inferiore, anche attraverso il semplice ricorso a presunzioni

Pasquale Dui
Avvocato in Milano
Professore a contratto
nell‘Università di Milano Bicocca

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