Numero 23 -


La reintegrazione va esclusa se risulta eccessivamente onerosa per l'azienda

La Suprema Corte chiarisce le nozioni di «insussistenza del fatto posto a base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo» e del collegato concetto di «manifesta insussistenza»; in questo secondo caso, la legge rimette interamente al giudice la decisione sul regime sanzionatorio applicabile, imponendogli di scegliere tra reintegrazione e mero risarcimento: nell'operare la scelta, il giudice dovrà tenere in considerazione l'eccessiva onerosità che la reintegrazione possa sortire sugli equilibri aziendali nel frattempo formatisi

Vincenzo Fabrizio Giglio
Avvocato in Milano

Guida al Lavoro

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